ANCI pubblica una prima nota sulle misure principali per Comuni e Città metropolitane contenute nel Milleproroghe

ANCI pubblica una prima nota sulle misure principali per Comuni e Città metropolitane contenute nel Milleproroghe

La recente nota pubblicata dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) analizza le più importanti disposizioni contenute nel decreto Milleproroghe 2024, focalizzandosi sulle implicazioni per i Comuni e le Città metropolitane.

Come consuetudine, l'ANCI ha selezionato gli articoli di rilevanza per gli enti locali, classificandoli in diverse categorie tematiche, vediamoli insieme.

Un punto di notevole interesse è il contributo ai Patti con i Comuni, il quale prevede un finanziamento annuale di 50 milioni di euro per un decennio (dal 2024 al 2033) destinato ai Comuni capoluogo che stipulano specifici accordi. Tali accordi coinvolgono i capoluoghi di provincia e le città metropolitane con requisiti specifici di disavanzo di amministrazione pro-capite. L'intento è correggere la disparità di trattamento tra i capoluoghi di provincia e le città metropolitane, che già dal 2022 hanno beneficiato di contributi statali.

Un aspetto rilevante riguarda il sostegno finanziario per gli enti locali al termine della procedura di dissesto finanziario, con un contributo annuo di 10 milioni di euro destinato ai Comuni capoluogo di città metropolitana che concludono il periodo quinquennale di risanamento alla fine del 2023.

Il decreto interviene anche sulla progettazione degli enti locali, apportando modifiche all'articolo 51 della legge n. 160/2019. La spesa per interventi di messa in sicurezza e efficientamento energetico di infrastrutture comunali viene agevolata, con un incremento del fondo a 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.

La proroga del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche è altresì significativa, con nuove modalità di accesso e criteri di assegnazione delle risorse in fase di definizione tramite Decreto interministeriale entro gennaio 2024. La dotazione del Fondo per il 2024 viene aumentata a 700 milioni di euro, garantendo risorse addizionali per gli investimenti pubblici.

Il decreto affronta la revisione della spesa, imponendo un taglio di risorse agli enti locali per il quinquennio 2024-2028, con specifici dettagli sulla ripartizione e l'esclusione di alcuni enti. La determinazione del taglio sarà stabilita con un decreto ministeriale entro gennaio 2024.

Infine, sono previste risorse per gli investimenti diretti delle Regioni a statuto ordinario, con un contributo complessivo di 50 milioni di euro annui per il periodo dal 2024 al 2028. Gli accordi relativi a tali risorse saranno definiti entro gennaio 2024 attraverso la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano.

Il decreto Milleproroghe 2024 delinea un quadro normativo articolato, mirato a sostenere gli enti locali attraverso misure e finanziamenti specifici, tracciando un percorso di sviluppo e risanamento per il territorio italiano.

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