COSFEL: Rapporto annuale sulla stabilità finanziaria negli Enti locali

COSFEL: Rapporto annuale sulla stabilità finanziaria negli Enti locali

La Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali (COSFEL) ha recentemente pubblicato il suo Rapporto annuale sulle attività svolte nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.

Istituita presso il dipartimento degli Affari Interni e Territoriali, ha il compito di esercitare un controllo centrale sulle dotazioni organiche e sulle assunzioni di personale degli enti locali in difficoltà finanziaria, fornendo pareri al ministro dell'Interno su misure straordinarie volte a garantire la stabilità finanziaria di tali enti.

Il rapporto del 2022 mette in luce un notevole aumento di enti locali che si trovano in una situazione finanziaria precaria. La COSFEL attribuisce questa situazione agli effetti persistenti della pandemia e alla chiusura degli organismi straordinari di liquidazione degli enti in dissesto finanziario. In effetti, sono state approvate 12 rendicontazioni di gestione liquidatoria durante il periodo considerato e risultano le nomine di ben 189 Organi straordinari della liquidazione.

Nel 2022 la Commissione si è riunita per ben 10 volte, sono state analizzati complessivamente 94 enti locali, elaborati ed inoltrati alla sezione regionale competente della Corte dei Conti 64 Piani di riequilibrio finanziario. Di questi, 51 sono stati trasmessi con parere conforme alle prescrizioni della normativa vigente. 14  i Piani di estinzione delle passività predisposti dagli Organi Straordinari di Liquidazione degli enti in dissesto finanziario e successivamente approvati con decreto del Ministro dell'Interno.

Le difficoltà economico-finanziarie emerse dai provvedimenti esaminati sono in gran parte attribuibili all'incertezza dei contenziosi in corso e alle difficoltà nel generare entrate reali, considerando la consistente rigidità delle spese. Durante il periodo considerato, sono state presentate richieste di accesso al Fondo di rotazione da parte di complessivamente 19 enti, tra cui anche un'amministrazione provinciale (Salerno), a causa di una cronica carenza di liquidità.

Secondo il rapporto, in totale sarebbero 144 i comuni e le province in dissesto finanziario:

39 enti nella regione Sicilia, 41 in Calabria, 30 in Campania, 5 in Abruzzo, 3 in Basilicata, 10 nel Lazio ,  1 in Liguria , nelle 1 nelle Marche , 2 in  in Piemonte , 2 in Molise, 1 in Toscana, 1 in Umbria, 5 in Lombardia, 3 in Puglia.

Un quadro preoccupante che interessa l'intero Paese. Il contesto storico segnato dalla pandemia da Covid-19 non ha agevolato gli enti già in difficoltà ma le cause principali delle loro criticità finanziarie sono da ricercare nelle difficoltà incontrate dagli enti nella riscossione di tasse e tributi di loro competenza (  l'imposta municipale unica (IMU), la tassa sui rifiuti (TARI) e le tariffe per i servizi idrici integrati per esempio). 

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