Riduzione delle Partecipate da Enti Locali ma aumento degli addetti

Riduzione delle Partecipate da Enti Locali ma aumento degli addetti

Nel corso del 2021, le imprese partecipate dal settore pubblico hanno totalizzato 7.808 unità economiche, registrando una diminuzione del 2,0% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, emerge un aumento significativo nel numero di addetti nei settori dell'Industria e dei Servizi, con un incremento dell'1,3% e un totale di 886.123 addetti nel 2021. La produttività media del lavoro, espressa come valore aggiunto per addetto, ha segnato un notevole aumento del 13,2%, attestandosi a 107.417 euro, superando i 52.600 euro del totale nazionale nel settore Industria e Servizi.

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze si conferma come l'ente di maggior rilevanza, controllando oltre il 52,2% del totale degli addetti delle imprese a controllo pubblico. Questo "Fondo investimenti stradali nei piccoli Comuni" rappresenta un passo avanti fondamentale verso la trasformazione digitale del nostro Paese, focalizzandosi sulla definizione di obiettivi chiari e risultati attesi.

Nel 2021, le unità economiche partecipate dal settore pubblico sono state 7.808, impiegando 924.892 addetti, con una riduzione del 2,0% delle unità e un aumento dell'1,8% degli addetti rispetto al 2020. L'incremento degli addetti riguarda principalmente le imprese con partecipazioni minoritarie, che hanno parzialmente recuperato le perdite subite nel periodo precedente.

Tra le 7.808 unità economiche partecipate, 5.697 operano nei settori dell'Industria e dei Servizi, assorbendo il 95,8% degli addetti. Rispetto al 2020, queste unità registrano un aumento dell'1,3% in termini di unità e del 2,0% in termini di addetti. Le partecipate non attive si riducono del 60%, mentre aumentano del 12,0% le partecipate pubbliche in altri settori come Imprese agricole, Istituzioni non profit e Istituzioni pubbliche.

La dimensione media delle 5.697 partecipate attive nei settori di mercato dell'Industria e dei Servizi è di 156 addetti, con un valore che sale a 420 per le società per azioni. Le società per azioni rappresentano la quota più rilevante in termini di addetti (83,8%), mentre sono più rappresentative in termini di numero di unità economiche quelle organizzate in società a responsabilità limitata.

Il 61,7% delle imprese attive è partecipato da soggetti pubblici con una quota di partecipazione superiore al 50%, definendole "controllate". Le imprese partecipate pubbliche attive possono essere classificate in base alle diverse modalità di controllo della Pubblica Amministrazione.

Negli ultimi anni, il numero di imprese attive a partecipazione pubblica ha registrato una riduzione del 24,9% rispetto al 2012. Tuttavia, tra il 2020 e il 2021 si osserva un incremento dell'1,3%, con variazioni a livello di ripartizione territoriale. La maggiore concentrazione di addetti si conferma nel Centro Italia (45,7% del totale), con una crescita del 4,3% nel Nord-ovest.

Il settore delle Attività professionali, scientifiche e tecniche si conferma come il più rappresentato, seguito dalla Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento. Il numero di imprese a controllo pubblico cresce del 2,0% rispetto al 2020, mentre gli addetti aumentano dello 0,7%. Le imprese controllate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze crescono del 14,9%, mantenendo una posizione dominante nel controllo delle grandi aziende di Stato.

Complessivamente, nel 2021, le imprese a controllo pubblico generano oltre 60 miliardi di valore aggiunto, con una crescita del 14,1% rispetto al 2020. Il valore aggiunto per addetto raggiunge i 107.417 euro, influenzato dai settori dell'Estrattivo e della Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata. Queste iniziative dimostrano l'impegno del settore pubblico nell'indirizzare la crescita economica e garantire una gestione efficiente delle risorse.

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