Al via la sperimentazione delle nuove borse di studio "Dottorati comunali"
All'interno del "Fondo Sviluppo e Coesione" è stato stabilito un finanziamento, in via sperimentale, per i cosiddetti "Dottorati Comunali", ovvero vere e proprie borse di studio per i Dottorati. Il 31 gennaio 2022 è stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale, il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministro per il Sud e per la Coesione territoriale. Al suo interno, per quanto riguarda i contributi del "Fondo Sviluppo e Coesione" (per gli anni dal 2021 al 2023), si trovano i termini e le modalità di ripartizione e rendicontazione, destinati a finanziare la sperimentazione dei "Dottorati Comunali" , per i Comuni presenti nelle Aree interne, anche in forma associata.
Si tratta di 100 borse di dottorato, finalizzate e destinate a progetti di ricerca stabiliti tra i Comuni delle Aree interne e gli atenei, per migliorare la capacità di affrontare la sfida digitale e la transazione ecologica. Oltre a favorire lo studio e l'approfondimento di queste tematiche, lo scopo ultimo è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini delle Aree interne. Tre punti si trovano alla base dei Dottorati Comunali:
- garantire l’offerta e la piena accessibilità degli abitanti ai servizi essenziali (trasporto pubblico locale, istruzione e servizi socio-sanitari);
- promuovere la ricchezza del territorio e delle comunità locali;
- valorizzare le risorse naturali e culturali, attraverso la creazione di nuovi circuiti occupazionali;
contrastare lo spopolamento demografico e culturale.
Alle "aggregazioni dei Comuni proponenti" sono assegnati i vari contributi, con un tetto massimo di 25.000 euro per ogni annualità del Dottorato, come specificato nell'Elenco dell'articolo 1, Decreto direttoriale dell'Agenzia per la Coesione territoriale del 21 ottobre 2021, n 222, attraverso il quale si è approvato le attività istruttorie del Responsabile del procedimento e l’Elenco delle domande di partecipazione ammissibili a finanziamento nell’ambito del “Bando per la concessione di risorse destinate al finanziamento in via sperimentale da parte dei Comuni presenti nelle Aree interne, anche in forma associata, di borse di studio per Dottorati comunali”.
Nella sezione "Amministrazione trasparente" di Comuni e atenei proponenti (dei relativi siti internet personali) si dovrà pubblicare l'importo assegnato e lo scopo del contributo ottenuto . Riguardo il contributo, il comma 2, articolo 3, del Decreto chiarisce che per “le annualità successive alla prima, l’erogazione è subordinata al perfezionamento delle procedure previste da ciascun Ateneo nell’ambito dell’annualità di Dottorato e all’utilizzo delle risorse erogate in riferimento alle precedenti annualità”.