Unione Province Italiane: “Positiva la cancellazione del taglio per il 2023”

Unione Province Italiane: “Positiva la cancellazione del taglio per il 2023”

La decisione del Governo e del Parlamento di annullare il cosiddetto spending digitale sulle Province e Città metropolitane per l'anno 2023 raccoglie consensi nell'UPI, Unione Province Italiane. L'implementazione del taglio previsto di 50 milioni in questa fase dell'anno avrebbe inevitabilmente compromesso bilanci già chiusi. 

Una risposta positiva ad una richiesta avanzata più volte dalle Province che però non risolve completamente le gravi criticità finanziarie delle stesse. Il taglio resta ancora in programma per il 2024 e il 2025, per una cifra complessiva di 100 milioni l'anno per i prossimi due anni.

Impossibile non verificare quanto questa situazione interferisca con il processo di graduale ricostruzione di spazi di autonomia finanziaria degli enti locali, evidenziando i segnali strutturali di debolezza delle entrate di questi enti. Criticità confermata anche dall'Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB), che richiama l'attenzione sulla necessità di considerare adeguatamente i fabbisogni standard in tutte le funzioni fondamentali e di salvaguardare i livelli essenziali delle prestazioni.

Il Presidente dell'UPI, Michele de Pascale, si appella al Governo e al parlamento per stralciare dalla legge di Bilancio 2024 i tagli destinati al bilancio provinciale. Una Provincia senza mezzi economici e risorse umane lascia senza garanzie comunità che non sono raggiunte da fondi e opportunità riservati alle grandi città. 

Indietro

Articoli correlati: