Carenza di segretari comunali: un ostacolo alla realizzazione degli investimenti nei piccoli comuni
La carenza di segretari comunali rappresenta una delle principali criticità che affliggono i piccoli Comuni italiani, mettendo a rischio la realizzazione degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questa situazione ha spinto il presidente dell’Anci, Roberto Pella, a rivolgere un appello al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per sollecitare interventi urgenti e mirati a fronteggiare questa emergenza.
Nella sua lettera, Pella ha sottolineato l'importanza di una riforma strutturale delle funzioni e del ruolo del segretario comunale, figura chiave per il coordinamento e la supervisione delle attività amministrative nei piccoli centri. In particolare, l’Anci auspica un rafforzamento del ruolo del segretario nei Comuni con meno di 5 mila abitanti, per garantire continuità e stabilità nelle sedi di servizio. Tale stabilità è vista come fondamentale per assicurare un'efficace gestione delle risorse e degli investimenti, in particolare quelli legati al Pnrr.
La situazione attuale è particolarmente allarmante: secondo i dati riportati da Pella, a marzo 2024, solo 261 delle 2.196 sedi di Comuni di fascia C (fino a 3 mila abitanti) risultano coperte, con una vacanza pari a quasi il 90%. Questo squilibrio evidenzia la necessità di interventi urgenti per colmare il gap esistente e per evitare che l’assenza di segretari comunali nei piccoli Comuni comprometta la realizzazione degli investimenti previsti.
Inoltre, Pella ha proposto di consentire l’utilizzo dei segretari comunali di prima nomina nei piccoli Comuni fino a 36 mesi, superando così i limiti temporali attualmente previsti, per garantire il necessario supporto alle amministrazioni locali nella fase cruciale di implementazione del Pnrr. Parallelamente, è stata richiesta l’attivazione immediata di un tavolo di confronto con tutte le istituzioni coinvolte, al fine di valutare proposte normative e amministrative capaci di risolvere il problema della carenza di segretari comunali.
Pur riconoscendo gli sforzi del ministero dell’Interno per affrontare questa problematica, Pella ha evidenziato come i numeri restino negativi, e come la situazione rischi di vanificare i progressi compiuti finora. La richiesta di una riforma strutturale non è solo un’aspirazione, ma una necessità impellente per garantire la funzionalità delle amministrazioni locali e il successo delle politiche pubbliche nei territori.