Bici in Comune: un progetto per il futuro delle nostre città

Bici in Comune: un progetto per il futuro delle nostre città

Promuovere la bicicletta come mezzo di mobilità sostenibile non è soltanto un investimento per l’ambiente, ma anche per la salute e la qualità della vita dei cittadini. Questo è il cuore del progetto nazionale “Bici in Comune”, lanciato dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, con il supporto del Dipartimento per lo Sport, in collaborazione con Sport e Salute e ANCI. Con una dotazione finanziaria di 12.600.000 euro, il progetto punta a trasformare la mobilità urbana e a promuovere stili di vita più sani e attivi.

Le quattro direttrici del progetto

“Bici in Comune” si muove lungo quattro direttrici principali:

Diffusione della cultura ciclistica: L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sull’uso della bicicletta come alternativa ecologica ai mezzi tradizionali, riducendo l’impatto ambientale del traffico urbano.

Sviluppo e riqualificazione delle infrastrutture ciclabili: Percorsi sicuri e ben progettati sono fondamentali per incoraggiare l’uso della bicicletta. Il progetto mira a finanziare la creazione e il miglioramento di piste ciclabili e infrastrutture correlate.

Promozione del cicloturismo: Le biciclette non sono solo un mezzo di trasporto urbano, ma anche uno strumento per scoprire e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

Organizzazione di eventi: Il coinvolgimento attivo dei cittadini è un elemento chiave. Il progetto prevede il finanziamento di eventi ciclistici, sia agonistici che ricreativi, per rafforzare il senso di comunità e incentivare la pratica sportiva.

Come partecipare

Tutti i Comuni italiani possono candidarsi al progetto attraverso la piattaforma di Sport e Salute (https://bandi.sportesalute.eu/) dal 7 novembre 2024 al 13 gennaio 2025. Le candidature devono essere presentate in base a una o più linee di attività, che spaziano dalla promozione del benessere e degli stili di vita sani alla messa in sicurezza dei percorsi ciclabili, fino all’organizzazione di eventi sportivi e cicloturistici.

Contributi su misura

Il contributo massimo erogabile varia in base alla popolazione del Comune richiedente:

Fino a 5.000 abitanti: 50.000 euro

Fino a 50.000 abitanti: 80.000 euro

Fino a 300.000 abitanti: 113.000 euro

Oltre 300.000 abitanti: 150.000 euro

Questa ripartizione assicura che Comuni di diverse dimensioni possano accedere a risorse proporzionate alle loro esigenze, incentivando sia le piccole comunità che le grandi città a investire nella mobilità sostenibile.

Un impatto duraturo

“Bici in Comune” rappresenta un importante passo avanti verso città più vivibili e sostenibili. Non si tratta solo di ridurre le emissioni di CO2, ma anche di migliorare la salute pubblica, incentivare il turismo locale e creare spazi urbani più sicuri e accoglienti.

Ogni pedale che si muove in una città più verde è un contributo al benessere collettivo e al futuro del nostro pianeta. I Comuni italiani sono ora chiamati a cogliere questa opportunità e a guidare il cambiamento verso un modello di mobilità che pone al centro la sostenibilità e le persone.

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