Nuove assunzioni negli Enti Pubblici: le novità del Decreto PA 2025
Il #Decreto #PA2025, recentemente approvato dal Governo, introduce significative novità nel mondo della Pubblica Amministrazione, puntando a rendere il settore più efficiente e attrattivo per le nuove generazioni. Tra le misure principali spiccano l’inserimento dei diplomati ITS Academy, la sospensione della norma "taglia idonei" e l’avvio di numerosi #concorsipubblici per il potenziamento degli organici.
Una delle innovazioni più rilevanti riguarda il reclutamento dei #diplomati degli ITS Academy, che potranno essere #assunti negli enti locali con un contratto di apprendistato a tempo determinato di 36 mesi. Questo percorso prevede una crescita professionale mirata, con la possibilità di stabilizzazione a tempo indeterminato per coloro che otterranno una valutazione positiva. Per supportare ulteriormente questi giovani talenti, è stato previsto un contributo economico attraverso il progetto "PA 110 e lode", il cui funzionamento sarà definito da un protocollo di intesa tra enti locali e il Dipartimento della Funzione Pubblica.
Un altro elemento chiave del decreto è la riforma delle procedure concorsuali. La Commissione RIPAM riceverà un potenziamento per rendere i concorsi pubblici più rapidi ed efficienti, garantendo un accesso più veloce alle nuove risorse qualificate. Inoltre, per contrastare le criticità legate al turnover, è stata sospesa fino al 2025 la cosiddetta "norma taglia idonei", introdotta nel 2023 per limitare il numero di candidati idonei nelle graduatorie. Grazie a questa sospensione, le amministrazioni potranno sfruttare al massimo le graduatorie esistenti, velocizzando le assunzioni senza dover affrontare costi e tempi elevati per nuovi concorsi.
Il Decreto PA 2025 prevede inoltre un ampio piano di assunzioni per rafforzare settori strategici. Fino al 31 dicembre 2026 saranno banditi nuovi concorsi per la Polizia di Stato, con procedure semplificate per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali. Il Ministero dell’Interno assumerà 200 unità a tempo indeterminato per migliorare la gestione dei flussi migratori e l’efficienza operativa. Anche l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) e il Ministero dell’Ambiente potranno rafforzare i loro organici con nuove assunzioni e stabilizzazioni.
Nel settore della Guardia di Finanza, tra il 2025 e il 2029 verranno banditi concorsi annuali per 100 ispettori nei settori informatico, tecnico-logistico, aeronautico e sanitario. Anche il comparto scuola e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) beneficerà di nuove assunzioni nel biennio 2025-2026, attingendo dalle graduatorie già esistenti.
Particolare attenzione è stata riservata agli enti locali e ai territori colpiti da eventi sismici e alluvionali, per i quali sono previste assunzioni straordinarie e il riassegnamento di risorse economiche per coprire i costi dei Segretari comunali. Inoltre, il decreto stanzia un fondo di 2 milioni di euro per adeguare gli stipendi del personale pubblico assunto all’estero e avvia un processo di uniformazione dei trattamenti economici tra le diverse amministrazioni centrali.
Un ulteriore passo avanti riguarda la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. Questi lavoratori potranno ottenere un contratto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2025, garantendo maggiore sicurezza lavorativa e stabilità agli enti che ne usufruiscono.
Il Decreto PA 2025 segna dunque un importante cambiamento nella gestione del personale pubblico, introducendo misure che mirano a rendere la Pubblica Amministrazione più efficiente, meritocratica e attrattiva per i giovani professionisti. Con un focus sulla formazione, la semplificazione delle procedure concorsuali e l’ottimizzazione delle risorse umane, il governo punta a rafforzare il settore pubblico e a renderlo un motore di crescita e innovazione per il Paese.