Enti locali e mobilità urbana: nuove regole per il rimborso IVA nel trasporto pubblico

Enti locali e mobilità urbana: nuove regole per il rimborso IVA nel trasporto pubblico

Un'importante novità per il settore del #trasportopubblico locale è stata ufficializzata con la pubblicazione del decreto ministeriale del 15 gennaio 2025, che stabilisce le modalità di certificazione per la richiesta del contributo statale a #rimborso dell’IVA relativa ai contratti di servizio. Il comunicato del #Ministero dell’Interno, reso noto nella Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio, conferma che gli enti locali destinatari di questo beneficio sono le Unioni di Comuni, i Consorzi tra enti locali, le Comunità montane, le Province della Regione Sardegna e la Città Metropolitana di Cagliari, con l’esclusione degli enti appartenenti alle regioni Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Sicilia.

La #certificazione, accessibile nell’Area riservata del Sistema certificazioni enti locali, dovrà essere compilata e trasmessa in modalità informatica utilizzando l’apposito documento informatizzato disponibile nel sistema. Questo sistema garantisce maggiore trasparenza ed efficienza nella gestione delle #richiestedirimborso, permettendo agli enti locali di ottenere il contributo senza ritardi burocratici. È fondamentale che gli enti beneficiari rispettino i termini di presentazione stabiliti dal #decreto per evitare la decadenza del diritto al contributo.

Il decreto ha stabilito anche i termini di presentazione delle domande: il Modello B, riferito al preventivo 2025, potrà essere inviato dal 31 gennaio 2025 fino alle ore 24.00 del 28 febbraio 2025, mentre il Modello B1, relativo al consuntivo 2024, dovrà essere presentato tra il 31 marzo e il 30 aprile 2025, sempre entro le ore 24.00 del termine ultimo. Il rispetto di queste scadenze è cruciale affinché gli enti possano usufruire dei fondi previsti senza incorrere in penalità o esclusioni dal beneficio.

Un aspetto fondamentale da considerare è che la richiesta di contributo dovrà essere sottoscritta congiuntamente dal responsabile del servizio finanziario e dal responsabile del servizio di gestione del trasporto pubblico locale, garantendo così un iter trasparente e conforme alle disposizioni del decreto. Inoltre, nel caso in cui un ente avesse necessità di modificare i dati già inviati, sarà possibile procedere con una nuova certificazione, previa cancellazione di quella precedentemente trasmessa, purché si rispettino le modalità e le scadenze stabilite.

Questo provvedimento rappresenta un importante supporto per gli enti locali, chiamati a garantire l’efficienza e la continuità dei servizi di trasporto pubblico, e si inserisce in un più ampio quadro normativo volto a rafforzare la sostenibilità economica della mobilità urbana. Il trasporto pubblico locale, infatti, riveste un ruolo chiave nella qualità della vita dei cittadini e nella riduzione dell’impatto ambientale del traffico privato. Un’efficace gestione delle risorse economiche destinate al settore può tradursi in un miglioramento significativo della qualità e della capillarità del servizio, con vantaggi per utenti e operatori.

Con l’attivazione delle procedure di rimborso, si conferma l’impegno delle istituzioni nel fornire strumenti concreti per alleggerire il peso fiscale sui servizi essenziali, assicurando al tempo stesso il rispetto delle scadenze amministrative per un’erogazione efficace delle risorse. Il provvedimento si inserisce inoltre in un contesto di crescente attenzione alle esigenze del settore della mobilità, con l’obiettivo di garantire una maggiore efficienza nell’uso delle risorse pubbliche e una migliore gestione dei servizi.

Il decreto ministeriale rappresenta un passo importante verso una maggiore sostenibilità economica del trasporto pubblico locale, consentendo agli enti di ottenere risorse aggiuntive per affrontare le sfide del settore. È essenziale che tutti gli attori coinvolti operino in sinergia per sfruttare al meglio le opportunità offerte, nel rispetto delle normative vigenti e con una visione strategica orientata al miglioramento continuo della mobilità urbana. Solo attraverso un’adeguata pianificazione e un uso efficiente delle risorse sarà possibile garantire un servizio di trasporto pubblico locale sempre più accessibile, moderno e sostenibile.

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