Aumenti in busta paga per i dipendenti pubblici

Aumenti in busta paga per i dipendenti pubblici

L'intesa raggiunta lo scorso fine anno riguarda il nuovo contratto per il triennio 2019-2021 (CCNL Funzioni Centrali), grazie all'accordo che ha portato alla firma dei sindacati del pubblico impiego (di Cgil, Cisl e Uil) e l'Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN). Un accordo rilevante che servirà anche da cartina tornasole per anche altre aree del comparto pubblico.

Gli effettivi aumenti in busta paga e relativi arretrati potrebbero arrivare già tra febbraio e marzo, dati i canonici tempi procedurali di circa due, tre mesi, che coinvolgono la procedura di verifica prima da parte dei comitati di settore, poi dalla Ragioneria generale dello Stato per la verifica delle quantificazioni, per concludere il suo percorso alla Corte dei Conti per il controllo di legittimità. Infine, il via libera definitivo verrà confermato dal Consiglio dei ministri.
La struttura di retribuzione sarà definita per operatori, funzionari e assistenti e sarà composta da: 

- stipendio (che consiste in stipendio tabellare e differenziale stipendiale);

- compensi per prestazioni straordinarie;

- retribuzione prevista per particolari performance e obiettivi raggiunti, sia a livello individuale che di organizzazione;

- retribuzione di anzianità;

- compensi specifici derivanti da particolari disposizioni legislative;

- altri compensi previsti dal CCNL di riferimento.

La busta paga avrà un aumento medio del 3,7% (fino a picchi del 4,15%), basato sulla retribuzione percepita dai dipendenti del pubblico impiego, con incluso anche, per i redditi più bassi, anche l'elemento perequativo loro spettante.
L'aumento per i dipendenti viene facilmente riscontrato nella Tabella 1, "Misura annua lorda e numero massimo dei differenziali stipendiali", e si parla delle seguenti somme:

- 800 euro annuali per gli operatori, che potranno accedere soltanto a 2 scatti di anzianità;

- 1250 euro annuali per gli assistenti, che potranno accedere a 5 scatti di anzianità;

- 2250 euro annuali per i funzionari, che potranno accedere a loro volta a 5 scatti di anzianità.

Riguardo le arre del comparto delle Funzioni Centrali, si parla invece di queste cifre:

- ministeriagenzie fiscalienti pubblici non economici: da 63 euro lordi mensili per lavoratori di livello F1 a 117 euro lordi mensili per gli ispettori generali;

- Agid: da 63 euro lordi mensili per lavoratori di livello F1 a un massimo di 194,46 euro lordi mensili per lavoratori di livello F9;

- Cnel: da 63 euro lordi mensili per lavoratori di livello A1 a 106 euro lordi mensili per lavoratori di livello C;

- EnacAnsfisaAnsv: da  62,30 euro lordi mensili per lavoratori di livello A1 a un massimo di 151,80 euro lordi mensili per lavoratori di livello PII 4 Super.
Per le altre aree il quadro sarà maggiormente definito solo alla firma dei contratti che riguardano ogni specifico comparto.

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