La Sardegna si distingue per l'efficienza nei pagamenti pubblici e privati: un baluardo dell'economia regionale
Nel panorama italiano degli scambi finanziari tra enti pubblici e aziende private, la Sardegna emerge come una delle regioni più virtuose per i tempi di pagamento. Secondo l'indagine "Tempi di pagamento dei Comuni," condotta dall'ufficio studi di Confartigianato Imprese Sardegna su dati Mef-Rgs, i tempi medi di attesa si attestano a soli 24 giorni, otto in meno della media nazionale.
L'analisi dettagliata coinvolge 375 comuni isolani, evidenziando che il 64,5% di essi effettua i pagamenti entro i primi 30 giorni. Seguono 124 comuni che rispettano i termini entro i 60 giorni, mentre solo 8 comuni richiedono fino a 90 giorni per erogare i pagamenti. È interessante notare che soltanto un comune si estende fino a 180 giorni, confermando così la tendenza generale verso rapidi adempimenti.
Tra le aree più efficienti si distinguono i paesi del Sassarese, con una media di soli 24 giorni, seguiti dal Sud Sardegna con 29 giorni, Nuoro con 32 giorni e Oristano e Cagliari chiudono la classifica con 35 giorni di media.
Il presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Fabio Mereu, si dichiara soddisfatto di questi risultati ma sottolinea che vi sono ancora imprenditori che ricevono i pagamenti oltre i 30 giorni. Ciò costringe molte imprese a fare affidamento sull'autofinanziamento o sui prestiti bancari, influenzando negativamente la loro liquidità.
Si fa quindi strada l'idea e l'impegno per un sistema di compensazione tra i debiti degli enti pubblici verso le imprese e quelli delle imprese verso lo Stato. Mantenere uno standard di pagamento entro i termini di legge consentirebbe non solo un flusso finanziario più regolare per le imprese, ma anche un migliore equilibrio nella gestione dei pagamenti verso l'erario pubblico.
La Sardegna si conferma un esempio virtuoso nel garantire tempi di pagamento rapidi ed efficienti, fondamentali per sostenere la vitalità dell'economia regionale e promuovere la fiducia tra pubblico e privato.