L'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale rivoluziona la Pubblica Amministrazione, Agid fissa obiettivi ambiziosi per il triennio 2024-2026

L'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale rivoluziona la Pubblica Amministrazione, Agid fissa obiettivi ambiziosi per il triennio 2024-2026

L'implementazione dell'intelligenza artificiale nei processi della pubblica amministrazione italiana è una priorità strategica per l'Agenzia per l'Italia Digitale (Agid) nel triennio 2024-2026. Con l'obiettivo di massimizzare l'efficienza e migliorare i servizi offerti ai cittadini, Agid si prepara a definire un piano d'azione dettagliato entro la fine dell'anno.

Il programma triennale per l'informatica delineato da Agid stabilisce dicembre 2024 come termine entro cui saranno redatte le linee guida per promuovere l'adozione dell'intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione. Queste linee guida non solo favoriranno l'adozione dell'IA, ma indicheranno anche le modalità per bandire gare e appalti dedicati e per lo sviluppo delle prime applicazioni pratiche.

Agid si propone di raggiungere importanti traguardi nel corso del triennio. Entro il 2025, l'agenzia mira ad avviare 150 progetti di intelligenza artificiale negli enti pubblici, incrementando poi tale numero a 400 nei dodici mesi successivi. Parallelamente, l'agenzia si impegna ad aumentare il numero di procedure di acquisto di servizi di IA, passando da 100 nel 2025 a 300 nel 2026. Inoltre, sono previsti obiettivi ambiziosi per lo sviluppo di applicazioni basate sull'IA, con l'avvio di 50 progetti nel 2025 e di 100 nel 2026.

L'Agid trae ispirazione da esperienze positive, come quella dell'Inps, che ha implementato con successo un sistema di analisi e smistamento automatico dei messaggi di posta elettronica certificata, risparmiando migliaia di ore di lavoro ogni anno. Allo stesso modo, l'Istat sta esplorando l'utilizzo dell'IA per modellare contesti semantici, migliorando così la comprensione delle richieste degli utenti.

Tuttavia, la strada verso la piena implementazione dell'IA non è priva di sfide. Agid deve affrontare compiti cruciali, come la digitalizzazione delle basi dati pubbliche entro il 2025 e il potenziamento delle interfacce di programmazione per garantire l'interoperabilità dei sistemi informativi degli enti pubblici.

Il finanziamento e il supporto statali sono essenziali per il successo di questi progetti. Agid conta su un budget di 15,6 milioni per il 2024 e di 16,4 milioni per il 2025 e il 2026. Tuttavia, è importante notare che tali finanziamenti sono stati ridotti rispetto agli anni precedenti, e questo potrebbe rappresentare una sfida aggiuntiva.

Il piano ambizioso di Agid testimonia il ruolo centrale dell'IA nella trasformazione della pubblica amministrazione italiana. L'adozione dell'IA promette di migliorare l'efficienza, ridurre i costi e offrire servizi più personalizzati ai cittadini. Tuttavia, per realizzare pienamente questo potenziale, è necessario un impegno continuo da parte di tutte le parti interessate.

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